Mantova, su la testa. Domenica altra montagna da scalare con il Perugia

MANTOVA – Riprendersi da un ko così pesante, come quello subito ieri sera contro il Padova (0-6), sarà davvero dura. Un risultato che fa già parte della storia biancorossa, dopo lo 0-4, subito sempre in questa stagione contro il Cesena. Per non dimenticare altri roboanti scivoloni, come ad esempio quello contro l’Inter 1-6 in Serie A.

Ma si deve guardare avanti. Si dice sempre che la miglior medicina in questi casi è tornare subito in campo, ma il calendario di certo non aiuta. La prossima tappa infatti, non è delle più semplice da affrontare. I biancorossi affronteranno la trasferta di Perugia. Nel girone d’andata il Mantova sì, fece un figurone, segnando 5 reti. Quella di domenica al “Curi”, però sarà una gara diversa. C’è un Perugia sempre più affamato di punti che vuole raggiungere la vetta e tornare in Serie B a fine stagione. Da parte del Mantova ci si aspetta comunque una prova d’orgoglio e “solo chi cade può risorgere“.

Il Mantova tornerà ad allenarsi nella giornata di oggi. Un confronto nello spogliatoio è d’obbligo, dopo il pesante ko di ieri. Da valutare le condizioni di Milillo, che ieri si è infortunato al polpaccio pochi minuti dall’inizio del match e Zanandrea, uscito per problemi muscolari. Dovrebbe partire dal primo minuto Baniya. Ieri il difensore centrale ha fatto il suo debutto stagionale dopo un lungo calvario. Per il resto è lecito attendersi diversi cambi.

A dirigere la gara sarà diretta da Antonio Costanza della sezione di Agrigento. Gli assistenti: Claudio Barone di Roma 1 e Amir Salama di Ostia Lido. Il quarto uomo è Michele Delrio di Reggio Emilia.