MANTOVA – Il Mantova compie 109 anni. Tanti auguri Mantova. Non potrà essere grande festa. Il Coronavirus tiene lontani i cuori biancorossi, uniti però dal ricordo di tante stagioni gloriose e non, che hanno segnato la storia dello sport mantovano. Nato per volere di Ardiccio Modena e Guglielmo Reggiani, grazie alla fusione di due squadre cittadine, la Vis et Virtus e Gruppo del Calcio, il Mantova ha da sempre attirato migliaia di tifosi e appassionati, in città, in provincia, e in altre zone d’Italia, che anche nelle stagioni più deludenti hanno sempre sostenuto i colori biancorossi. tanti i giocatori e gli allenatori passati per viale Te e che hanno fatto la storia del calcio italiano. da Fabbri a Giagnoni, Zoff, Simoni, Sormani, Panizza protagonisti negli anni ’60. Turella, Jacovone, Frutti, Marocchi, E poi ancora tanti altri come Nervo, Graziani, Spinale, Notari, Caridi, Bellodi, Poggi, Hubner, Fiore, Di Carlo. Citarli tutti sarebbe impossibile.
Così come stati tanti i presidenti, I più importanti restano Giuseppe Nuvolari, colui che portò per la prima volta il Mantova in Serie A (esordio a Torino con la Juventus 1-1). E poi Fabrizio Lori, che fece sognare una città intera, sfiorando la massima serie, persa a nello spareggio playoff di Torino nel 2005-2006.
In 109 anni di storia: 4 fallimenti. L’ultimo nella stagione 2016-2017. Una ripartenza zoppicante in serie D. Poi l’arrivo di Maurizio Setti, patron dell’Hellas Verona, a cui sono affidate le speranze di tutti i tifosi biancorossi, che sognano un ritorno nel calcio dei grandi.