MANTOVA – La vigilia di Mongranaro-Mantova non andrà in archivio sotto i migliori auspici. Montegranaro ha talento ed esperienza a sufficienza per vendere cara la pelle ed evitare, davanti ai propri tifosi, di incassare la terza sconfitta consecutiva. Ma non è nemmeno questo il maggiore dei mali: Finelli deve fare i conti con l’incertezza di alcune presenze o meno certamente non di seconda fascia. Il dubbio più cocente è quello legato a Tommaso Raspino, mastino difensivo che su Aaron Thomas farebbe certamente molto comodo, non si è allenato questa settimana per un problema alla schiena e ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica. La sua presenza è a forte rischio, se comunque riuscirà a essere della partita la sua prestazione sarà ovviamente condizionata da questa settimana tribolata.
Problemi anche per Visconti e Ferrara: i due sono vittime di acciacchi ma qui lo staff tecnico sembra essere più ottimista.
Coach Alex Finelli: “Mi aspetto una gara veemente e agonisticamente molto valida; loro sono una squadra che rispetto a noi ha il doppio di giocatori esperti. Ecco perché deve essere chiaro che dobbiamo definirci e responsabilizzarci con i nostri giovani. Noi andremo a giocare con ancora più maturità per fare una partita solida e portare via i due punti”
Il centro Kenny Lawson: “Penso che già contro Ferrara abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto alla gara precedente con Milano. Durante le settimane di allenamento riusciamo a comprendere i nostri errori e così correggerli. Montegranaro, come tutte, è una squadra che rispettiamo; dobbiamo essere sempre pronti e dovremo essere molto concentrati”.