Allo stadio come a teatro. Ecco come si dovranno seguire le partite del post Covid

MANTOVA – In tempi di Coronavirus, abbiamo imparato a riprendere le nostre abitudini per gradi. Per ogni cosa c’è sempre una “fase 1”. Anche per riaprire gli stadi. Spadafora ieri ha dato l’ok, e il Governo ha dato il via libera. L’Emilia Romagna si era portata già avanti. Veneto e Lombardia lo hanno annunciato da poco e adesso la delibera è applicabile in tutte le Regioni Oggi a San Siro, si fanno le prove per l’amichevole Inter-Pisa. Non saranno ammessi più di 1000 spettatori. Così fino al 15 ottobre (giorno in cui scade il Dpcm), ma probabilmente sarà prorogato. E così anche il Mantova sta studiando come organizzare l’affluenza di tifosi al “Martelli”.

Intanto sono arrivate le prime indicazioni sulle regole che si dovranno rispettare per poter seguire la partita, evitando rischi di contagio. L’acquisto dei biglietti sarà solamente online e le società manterranno i nominativi di ogni singolo spettatori, per due settimane, in modo da poterli avvertire qualora ci fosse un caso di positività. Tutti i tifosi dovranno indossare la mascherina, saranno vietati tutti gli striscioni e sarà provata la temperatura agli ingressi. Il deflusso dovrà avvenire seguendo le indicazioni dello speaker, con l’ausilio degli steward.

Queste le prime limitazioni per chi vorrà seguire le partite dallo stadio. Sicuramente non mancheranno le polemiche. Una linea che va a limitare il tifo passionale presente solitamente in ogni stadio italiano. Ma comunque un segnale di ripresa importante.