MANTOVA La vittoria di Verona ha in qualche modo fatto dimenticare la sconfitta bruciante subita contro Ravenna e questo la dice lunga sulla crescita mentale da parte della Pompea, capace di riprendere in mano le sorti del proprio destino in un derby delicato come quello contro la Tezenis. “Siamo stati bravi – afferma l’assistant coach biancorosso Matteo Cassinerio – a trasformare la rabbia della sconfitta interna in determinazione e consapevolezza nei nostri mezzi e credo che questo sia il succo della vittoria nel derby di Verona. Oltre ai due punti è arrivata la qualificazione alla Coppa Italia che per la società rappresenta un grande traguardo considerando che solo un anno e mezzo fa rischiava di sparire. Adesso però la testa resta al campionato con un Piacenza all’orizzonte, che rispetto all’andata si presenta totalmente rivoluzionato e molto più insidioso. Noi dobbiamo continuare il processo di crescita soprattutto in quel parco giovani, che già a Verona ha comunque fornito risposte importanti. Il lavoro e l’unità del gruppo sono un passaggio fondamentale per chi come noi vuole arrivare il più lontano possibile nei playoff senza dimenticare di conservare l’umiltà degli underdog”.
